
Si chiama “Sconcerto” l’ultima opera di Giorgio Battistelli, il più eclettico e accattivante tra i compositori italiani di oggi. Debutterà a Ravello, negli spazi affascinanti dell’Auditorium “Oscar Niemeyer – finalmente restituito alla sua vocazione musical teatrale – domenica 12 settembre (replica lunedì 13, sempre alle 20.45), con un protagonista di eccezione: Toni Servillo.
L’appuntamento si annuncia tra gli eventi clou dell’anno, e giunge ad arricchire, in maniera tanto preziosa quanto sorprendente, la già ricca proposta del Ravello Festival 2010, ormai in dirittura di arrivo. Toni Servillo veste, in “Sconcerto”, i panni di un direttore d’orchestra, messo a dura prova da un gruppo di musicisti indisciplinati, con i quali diventa impossibile stabilire qualsiasi comunicazione. Un plot quasi felliniano, come si vede, al quale ha dato corpo e poesia il libretto originale di Franco Marcoaldi. L’orchestra è quella, prestigiosa, del Teatro di San Carlo, affidata alla direzione di Marco Lena. In scena, per la prima volta con il fratello Toni, anche Peppe Servillo, voce degli Avion Travel, in un ruolo cameo.
Lo spettacolo, che dopo la prima a Ravello sarà rappresentato al Parco della Musica di Roma (14 - 16 settembre) e allo Strehler di Milano (19 settembre), è frutto di una coproduzione prestigiosa tra Teatri Uniti, Fondazione Ravello, Fondazione Teatro di San Carlo e Fondazione Musica per Roma, in collaborazione con MITO Settembre Musica e Piccolo Teatro di Milano.
“Sconcerto” a Ravello nasce col contributo decisivo della Regione Campania, mentre l’Auditorium Niemeyer è stato reso disponibile, nell’occasione, dal Comune di Ravello.
In attesa di Servillo, intanto, il Ravello Festival prosegue in questo weekend con due raffinati progetti cameristici: il recital del pianista Roberto Giordano, dedicato ai bicentenari di Schumann e Chopin (sabato 4, Villa Rufolo, 21.45), ed una straordinaria serata di Lieder (domenica 5, Villa Rufolo, ore 19.45) con il lanciatissimo tenore Marcello Nardis ed il pianista americano Norman Shetler, già partner di Fischer-Dieskau.